CHORUS nasce dalla volontà di allargarci ad altri territori, di occupare nuovi spazi e di venire incontro alle esigenze del pubblico sempre alla ricerca di qualcosa di diverso e d’ interessante.
Nasce cosi una mostra-evento che ha la capacità di incuriosire, di mettere a confronto le personalità e i linguaggi di vari artisti, e che focalizza l’attenzione su di un’esposizione articolata in un periodo di tempo limitato, breve e concentrato.
L’abbiamo chiamata CHORUS perchè proponiamo 10 artisti, 10 solisti che con i loro lavori creano un evento di proposte, tecniche, linguaggi che si confrontano e si “raccontano” a vicenda. Il ruolo critico è rivolto al minimo, alla scelta e selezione degli artisti, senza però sovrapporre temi e schematizzazioni che alla fine possono risultare soltanto degli esercizi di stile.
L’esposizione vuole dimostrare e mettere in evidenza, soltanto la personalità e la scelta di percorsi in cui la creatività e la volontà di fare arte, restano alla base di un fenomeno che travalica i singoli e si trasmette alla società. Il coro è quindi un luogo, una parte della scena in cui si “produce”, che viene dedicata al mettersi insieme, a fare qualcosa insieme pur rimanendo distinti, autonomi, con la propria personalità ben delineata.
La prima edizione è stata organizzata al M.A.C un luogo consacrato alla cultura con una struttura funzionale e perfetta.
I luoghi sono importanti, oggi quanto più sono aperti e non facilmente riconoscibili, e tanto di più hanno un senso. Si esce dalla casta per aprirsi ad un pubblico che vada oltre gli addetti ai lavori.